Fonte foto: @CagliariCalcio su X
Il calcio è fatto di occasioni, di coraggio e di resilienza. Per José Pedro da Silva Figueiredo Freitas, meglio conosciuto come Zé Pedro, la prima volta con la maglia del Cagliari in Serie A è arrivata in una delle sfide più difficili: contro l’Inter. Un battesimo del fuoco che ha messo subito in evidenza la sua determinazione e il desiderio di lasciare un segno.
Le origini in Portogallo
Nato il 6 giugno 1997 a Guimarães, Zé Pedro è cresciuto calcisticamente in patria. Dopo le giovanili tra Vitória, Vizela e altre realtà locali, ha iniziato a farsi notare come difensore centrale solido e affidabile. La sua carriera è stata una scalata graduale: esperienze in squadre minori, poi Braga B e infine l’approdo al Porto, club che gli ha dato visibilità a livello nazionale e internazionale.
Il passaggio al Cagliari di Zé Pedro
Nell’estate 2025, il club rossoblù ha deciso di puntare su di lui, acquistandolo a titolo definitivo dal Porto. L’operazione ha portato entusiasmo sia nella dirigenza che tra i tifosi, desiderosi di vedere un rinforzo concreto in difesa. Alto e fisicamente strutturato, Zé Pedro è stato considerato un innesto utile non solo per il presente, ma anche per il futuro del progetto isolano.
L’esordio contro l’Inter
Il debutto è arrivato il 27 settembre, in casa contro l’Inter. Un match complicato, terminato con una sconfitta, ma che per il difensore portoghese ha rappresentato un traguardo personale. Nonostante l’emozione, Zé Pedro ha mostrato concentrazione, provando a contenere gli attaccanti nerazzurri e a dare sicurezza al reparto arretrato. Un battesimo difficile, che però potrà servirgli da lezione per crescere e adattarsi velocemente al calcio italiano.
Un futuro da scrivere
Il percorso di Zé Pedro in Sardegna è appena iniziato. Il pubblico del Cagliari ha già avuto un assaggio delle sue qualità: forza fisica, determinazione e spirito di sacrificio. Ora la sfida è quella di consolidarsi, guadagnare fiducia e diventare un punto fermo nella difesa rossoblù.
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